«Sempre pronto a una nuova idea e a un antico vino».
(Bertold Brecht, drammaturgo tedesco, 1898-1956)
Ci sono anche paesaggi toscani e sardi, in «Mondovino», il film in concorso al 57esimo Festival di Cannes che parla dell’impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino. Con scenari dell’Argentina, della Francia e degli States scorrono immagini girate tra Firenze e Bolgheri, terra dei “supertuscans” ... - LEGGI TUTTO
E’ in pieno svolgimento la 101esima edizione di Arena Opera Festival, l’evento della grande lirica all’anfiteatro di Verona. Aperta con uno spettacolare galà, trasmesso in mondovisione, per celebrare la grande lirica italiana Patrimonio dell’umanità, la stagione teatrale veronese propone i più grandi capolavori nel più grande teatro del mondo sotto le stelle. Abbiamo avuto l’opportunità di assistere all’Aida di Giuseppe Verdi, l’opera che più di tutte la segnato la storia musicale dell’Arena. Le note ...
Leggi tutto: Amore oltre la vita con l’Aida all’Arena di Verona
Ci sono anche paesaggi toscani e sardi, in Mondovino, il film in concorso al 57esimo Festival di Cannes che parla dell’impatto della globalizzazione sulle regioni produttrici di vino. Con scenari dell’Argentina, della Francia e degli States scorrono immagini girate tra Firenze e Bolgheri, terra dei supertuscans molto apprezzati dalla critica internazionale, e paesaggi di Bosa in provincia di Oristano, dove si produce tradizionalmente in modeste quantità la Malvasia di Bosa.
La globalizzazione non risparmia nulla e nessuno, sfociando nel cinismo affaristico ...
Leggi tutto: Cinema e vino: «Mondovino», la guerra del gusto
Tra i brani della musica classica legati al vino c’è la celebre romanza della Cavalleria Rusticana, con l’ultimo canto di Turiddu, che lascia la madre prima della sfida a duello con Alfio, il marito tradito della bella Lola. Le note di Pietro Mascagni Viva il vino spumeggiante / nel bicchiere scintillante / come il riso dell'amante… sono un canto struggente spesso riproposto nei più importanti palcoscenici del mondo. L’inno al vino è preceduto da Mamma, quel vino, il dialogo fra Turiddu e la mamma prima della fatale partenza.
La romanza propone il congedo struggente dalla persona più cara, prevedendo ...
(Clicca sull'immagine per ascoltare il brano da Youtube)
Leggi tutto: «Viva il vino spumeggiante» nella Cavalleria Rusticana
Un rito suggestivo in grandi occasioni è l'apertura di una bottiglia con un colpo di sciabola. Una bottiglia può essere stappata senza particolari precauzioni nel caso non presenti particelle sedimentate sul fondo. Se sono presenti dei depositi, con un gesto lento occorre mettere la bottiglia verticalmente e lasciarla per un giorno intero prima di aprirla. Con un tagliacapsula o con la lama del cavatappi si taglia e rimuove la capsula di protezione del tappo sul ...
Leggi tutto: Anche un colpo di sciabola per stappare una bottiglia
Le caratteristiche di un vino sono percepite con la degustazione, che determina le caratteristiche organolettiche attraverso l’assaggio. Specifiche organizzazioni che si occupano di vino hanno elaborato i metodi di degustazione, che sostanzialmente prevedono un esame visivo, un esame olfattivo e un esame gustativo.
L'analisi visiva è la prima tappa dell'analisi organolettica e fornisce le prime informazioni che possono essere confermate o meno dalle fasi successive. Lo ...
Leggi tutto: La degustazione del vino: tra sguardi, aroma e gusto
Una forte attenzione alla genuinità e alla naturalità ed è nata l’associazione Vino libero. Promotore dell’iniziativa è Oscar Farinetti, il creatore di Eataly e uno dei simboli dell’italianità nel mondo. A Vino libero hanno aderito inizialmente dodici produttori vinicoli e una distilleria di sette diverse regioni, che hanno scelto la filosofia produttiva mirante a una vitivinicoltura “naturale”: il progetto è di liberare la produzione di vino da diserbanti, concimi chimici e troppi solfiti, nel rispetto di un rigido disciplinare. L’impegno si estende anche al mondo che circonda il vino e mira a eliminare ...
Leggi tutto: «Vino libero» per una vitivinicoltura “naturale”
Sarà il più grande evento dedicato all’Opera mai realizzato fino ad ora. Venerdì 7 giugno, l’Arena di Verona ospiterà il Gala internazionale La Grande Opera italiana Patrimonio dell’Umanità. L’evento, promosso dal Ministero della Cultura e realizzato in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona ha subito messo a segno un risultato incredibile: qualche ora dopo l’annuncio di Amadeus durante il Festival di Sanremo, erano già stati venduti oltre 1500 biglietti. Con un picco di contatti web senza ...
Leggi tutto: All’Arena «L'Opera italiana Patrimonio dell’Umanità»
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Un ricco repertorio comprende musiche composte per essere eseguite durante i banchetti, ma la musica è ritenuta utile anche per migliorare il vino. Eseguire brani musicali durante i pasti risale agli Egizi, è stato poi ripreso dai Greci e dai Romani ed è continuato fino a oggi, passando dalle corti di ogni latitudine agli scenari della mondanità per trasferirsi poi ai più raffinati meeting culturali. Negli ultimi anni si sono moltiplicati gli esperimenti per migliorare i vini con la musica. La biologa Karin Mandl ritiene che non sia ancora accertato il fondamento scientifico, ma si intensificano ...
FINE - Vino armonico nel gusto ed elegante nel profumo.
GOUDRON – Termine francese che significa catrame, indica il profumo caratteristico di grandi vini rossi invecchiati, come il Barolo.
RUVIDO - Vino giovane appena spillato, con sospensione di sostanze solide.
Il Medioevo è un’epoca di grande splendore per il vino e la viticoltura. Nei secoli in cui non si conoscono ancora il tè, il caffè e le bevande alcoliche diffuse dopo la scoperta dell’America, il vino è un elemento importante della nutrizione perché “rende grassi e floridi, allontana i mali fisici, dà gusto alla vita, aguzza i sensi e rende ... - LEGGI TUTTO